


Progetto BioAcornScape - la filiera della ghianda perla resilienza dei paesaggi agroforestali appenninici
Si è concluso BioAcornScape, progetto finanziato dalla Regione Marche (Misura 16.1 PSR) e realizzato con il contributo scientifico dell’Università di Camerino (MC) e dell’Università di Macerata, in collaborazione con un ampio partenariato territoriale. Capofila è la Cooperativa Agricola La Biologica di Fiuminata (MC), affiancata dalle aziende agricole La Marca di Camerino (MC) e dalle imprese di trasformazione Forneria Marchigiana (MC), Alma Food – Lab Macrobiotico (MC), Dolciaria Marche (AN) e Brunori (PU).
Il progetto ha valorizzato la ghianda di roverella (Quercus pubescens) come risorsa alimentare e culturale delle aree interne marchigiane, recuperando saperi tradizionali lungo tutta la filiera. Ha promosso la produzione e l’impiego della farina di ghianda come base per nuovi alimenti sostenibili (pane, pasta, biscotti) legati alla tradizione locale e capaci di rafforzare l’identità rurale del territorio. Parallelamente, ha sostenuto la valorizzazione dei sistemi silvoarabili e dei servizi ecosistemici offerti dalle querce, dalla fertilità del suolo alla biodiversità e alla resilienza climatica.
I risultati evidenziano come i prodotti forestali non legnosi (PFNL) e, in particolare, la filiera della ghianda, possano diventare un modello di rigenerazione territoriale, capace di coniugare innovazione, agroecologia e tradizione nelle aree interne appenniniche.
I principali esiti del progetto sono stati presentati nel convegno finale tenutosi presso l'Università di Camerino il 23 ottobre 2025,occasione di confronto tra mondo della ricerca, imprese e istituzioni sul futuro delle filiere agroforestali sostenibili.
Link VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=mgGh7XgDJcY
https://www.youtube.com/watch?v=J4gJQqBZ28Q